I titoli di studio stranieri non sono automaticamente riconosciuti in Italia. Per un’esposizione dettagliata delle forme di riconoscimento dei titoli di studio stranieri attualmente in vigore, si rimanda al sito del Centro di Informazione sulle Mobilità ed equipollenze accademiche (CIMEA).
I cittadini non italiani interessati al riconoscimento dell’eguaglianza di valore e di efficacia (equipollenza) dei propri titoli di studio stranieri ai corrispondenti titoli di studio italiani possono presentare domanda direttamente alle Istituzioni scolastiche competenti, dopo aver richiesto ed ottenuto da parte delle Rappresentanze diplomatiche/consolari italiane all’estero, la prescritta Dichiarazione di Valore in loco dei loro titoli di studio.
I cittadini italiani si devono invece rivolgere direttamente ad un Provveditorato agli Studi italiano, ma sempre dopo aver richiesto all’Ufficio studenti delle Rappresentanze diplomatiche/consolari italiane all’estero l’emissione della “Dichiarazione di valore” in loco dei loro titoli di studio stranieri.
Per ottenere una dichiarazione di valore del titolo di studio locale emesso da istituzioni scolastiche aventi sede a Hong Kong e Macao e per conoscere la procedura per l’immatricolazione in Università italiane, consultare la pagina dedicata.
I titoli scolastici ottenuti all’estero, una volta dichiarati equipollenti ai titoli italiani di corrispondente valore (terza media, diploma di scuola media superiore o laurea) hanno in Italia valore legale; questo significa, ad esempio, che la persona in possesso della cittadinanza italiana ha diritto a partecipare ai concorsi banditi dalla Pubblica Amministrazione italiana.