Dalla mezzanotte tra il 19 e il 20 agosto, Hong Kong aggiungerà 15 Paesi, tra cui Francia, Grecia, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Turchia ed Emirati Arabi Uniti, alla lista dei Paesi ad alto rischio (disponibile su www.coronavirus.gov.hk/eng/inbound-travel.html).
I cittadini residenti a Hong Kong che sono stati in uno di questi Paesi per più di due ore e NON sono vaccinati potranno tornare a Hong Kong soltanto dopo aver trascorso 21 giorni in un Paese classificato a medio rischio.
I cittadini residenti a Hong Kong che sono stati in uno di questi Paesi nei 21 giorni precedenti il loro rientro e sono vaccinati potranno tornare a Hong Kong. All’arrivo dovranno effettuare una quarantena alberghiera di 21 giorni, durante la quale si dovranno sottoporre a 4 test covid-19 e a un quinto al 26esimo giorno di permanenza.
I cittadini residenti sotto i 12 anni che sono stati in uno di questi Paesi potranno rientrare a Hong Kong se accompagnati da un cittadino residente che ha i requisiti per tornare (es. uno dei genitori vaccinato). Sia i minori che i loro accompagnatori dovranno effettuare una quarantena alberghiera di 21 giorni all’arrivo.
I cittadini NON residenti a Hong Kong che sono stati in uno di questi Paesi per più di due ore NON potranno visitare Hong Kong se non dopo aver trascorso 21 giorni in un Paese classificato a medio rischio.
Le autorità di Hong Kong considerano il transito aeroportuale con cambio di velivolo al pari di una permanenza nel Paese in cui si effettua il transito. Perciò, si consiglia di evitare scali nei Paesi ad alto rischio.