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Domande frequenti

Per cittadini italiani

Ho bisogno di visto per recarmi ad Hong Kong, Macao o in Cina continentale?

I cittadini italiani possono fare ingresso ad Hong Kong e Macao per motivi turistici, di studio e affari senza necessità di visto per una permanenza non superiore ai 90 giorni.  Il non rispetto di tale limite costituisce un reato e si incorre in gravi sanzioni da parte delle Autorità locali, che possono comportare l’arresto e in alcuni casi l’espulsione.Si fa presente, inoltre, che lavorare ad Hong Kong e Macao senza il necessario visto di lavoro è un reato punito molto severamente (possibile arresto, multe consistenti, possibile espulsione).

A partire dal 1 dicembre 2023 e fino al 31 dicembre 2025, i cittadini italiani in possesso di passaporto ordinario potranno viaggiare in Cina continentale per motivi di affari, turismo, visite a familiari e amici e transito per un massimo soggiorno di 15 giorni senza bisogno di richiedere un visto d’ingresso (Avviso sul prolungamento della politica di esenzione dal visto in 12 Paesi (china-embassy.gov.cn)).

I cittadini italiani che desiderino recarsi nella Cina continentale per piu’ di 15 giorni, invece, devono sempre essere muniti del visto per la Cina continentale che va richiesto al Consolato cinese nel Paese in cui risiedono. In Italia ci si deve rivolgere all’Ambasciata cinese a Roma o ai Consolati Generali aventi attualmente sede a  Milano e  Firenze: www.fmprc.gov.cn/ce/ceit/ita/lqgz/. Il cittadino italiano che si trovi ad Hong Kong può rivolgersi invece alle Autorità cinesi ad Hong Kong per avere informazioni: China Resources Building, 26 Harbour Rd, Wanchai, Hong Kong, Tel.: +852- 34132424;  e-mail: fmcovisa_hk@mfa.gov.cn

Dove posso trovare informazioni sulle scuole internazionali presenti a Hong Kong?

Il seguente sito offre informazioni sulle scuole internazionali ad Hong Kong:
www.shambles.net/pages/countries/hk_schools/

Dove posso trovare informazioni sulle scuole internazionali a Macao?

Il seguente sito offre informazioni sulle scuole internazionali a Macao:
www.shambles.net/pages/countries/mo_schools/

Dove posso trovare informazioni su ospedali e cliniche a Hong Kong?

Sul seguente sito si troveranno informazioni su ospedali pubblici e cliniche private:
www.gov.hk/en/residents/health/hosp/

Dove posso trovare informazioni su ospedali a Macao?

Sul seguente sito a cura del Governo di Macao:
www.ssm.gov.mo/design/services/2010/esrv_menu.htm

Cosa devo fare per portare al seguito le medicine/sostanze controllate senza incorrere in sanzioni o arresto all’arrivo a Hong Kong?

L’importazione di prodotti farmaceutici e medicinali è disciplinata dalla “Import and Export Ordinance(Cap. 60) e controllata dal locale Dipartimento delle Dogane (“Customs and Excise Department”). Il passeggero all’arrivo a Hong Kong che intenda portare con sé prodotti farmaceutici e medicinali per uso personale in quantità ragionevole può essere esentato dall’obbligo di licenza, come previsto dall’Ordinanza citata. Tuttavia, è consigliabile portare con sé un certificato medico (con traduzione in lingua inglese) per i farmaci prescritti. Per maggiori informazioni, consultare la sezione Domande frequenti del sito web del Drug Office del Governo di Hong Kong.

Se, invece, il passeggero intende portare con sé prodotti farmaceutici e medicinali per uso personale che potrebbero essere considerati “Dangerous Drugs” come definiti dalla “Dangerous Drug Ordinance” (Cap. 134), deve prima ottenere l’approvazione per iscritto del Chief Pharmacist. Per maggiori dettagli, consultare il sito del Drug Office of Department of Health, contattare il numero +852 3974 4180 o scrivere all’indirizzo e-mail: pharmgeneral@dh.gov.hk.

Per ulteriori informazioni sull’argomento, consultare il sito web del Customs and Excise Department o contattare direttamente il Dipartimento scrivendo a customsenquiry@customs.gov.hk

Posso usufruire dell’esenzione IVA sugli acquisti effettuati in Italia?

I viaggiatori residenti o domiciliati fuori dall’Unione Europea possono acquistare in Italia beni destinati all’uso personale o familiare senza pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA). Questa agevolazione non si estende alle prestazioni di servizi ricevuti (ad es. rese da alberghi, ristoranti, taxi, agenzie, ecc.).
Il valore complessivo dei beni acquistati deve essere superiore a 155 Euro (IVA inclusa). Informazioni dettagliate sulle formalità doganali e le procedure per il rimborso sono disponibili sul sito web dell’Agenzia delle Dogane: www.adm.gov.it/portale/dogane
Il visto doganale sulla fattura o sul modulo di rimborso IVA deve essere apposto dall’Ufficio Doganale competente (ultimo stato UE da cui il viaggiatore parte per far rientro nel paese di residenza), il Consolato Generale d’Italia non è autorizzato ad apporre alcun visto ai fini del rimborso IVA sulla documentazione relativa agli acquisti effettuati in Italia o in UE.

Andrò in Italia per turismo: ho diritto ad esenzioni doganali sugli oggetti che porterò nel mio bagaglio?

Ai viaggiatori in arrivo da un Paese che non fa parte dell’Unione Europea è concessa un’esenzione dai diritti doganali per gli oggetti e i generi di consumo nel proprio bagaglio personale, a condizione che si tratti di importazioni prive di carattere commerciale e che il loro valore non superi i 175 EURO. Tale limite è ridotto a 90 EURO per i minori di anni 15.

Andrò in Italia per turismo: quanto denaro in contanti posso portare?

Secondo le vigenti disposizioni valutarie, l’importazione e/o l’esportazione di valuta o altri titoli e valori mobiliari al seguito è libera fino ad un valore di Euro 10.000,00.Oltre questo importo è necessario compilare un formulario da depositare in Dogana al momento dell’entrata o uscita dal territorio doganale.Informazioni più dettagliate sono disponibili nella “Carta Doganale del Viaggiatore” dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Quando rientrerò dal mio viaggio in Italia avrò restrizioni doganali sugli oggetti e i generi di consumo personali nel mio bagaglio?

Per i viaggiatori non è previsto alcuni limite di valore per gli oggetti e i generi di  consumo esportati  dall’Italia, possono  però esservi disposizioni limitative stabilite dai paesi di destinazione.I viaggiatori residenti o domiciliati fuori dell’Unione Europea possono ottenere lo sgravio o il rimborso dell’ Iva inclusa nel prezzo di vendita dei beni acquistati in Italia (v. sopra).Informazioni più dettagliate sono disponibili nella “Carta Doganale del Viaggiatore” dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Qual è il regime fiscale per gli italiani all’estero?

La guida sul regime fiscale per i contribuenti cittadini italiani residenti all’estero può essere consultata sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

 

Per stranieri

Dove posso trovare i brochure turistici sull’Italia?
A Hong Kong non c’è un ufficio dell’Ente Nazionale Italiano per il Turismo. L’Ufficio del Turismo Italiano più vicino in Asia si trova a Pechino al seguente indirizzo: Unit 1208, Tower C, Sino-Ocean Land Guanghua Centre Office Building n. 5, Jing Hua South Street, Chaoyang District, Beijing 100020 (Cina); Tel.: +86 (10) 85906686; Fax: + 86 (10) 85906687; E-Mail: beijing@enit.it Clicca qui per visitare il sito dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo

Come posso sposarmi in Italia?
Le informazioni sulle procedure per i matrimoni civili vanno raccolte direttamente presso il Comune italiano in cui verrà celebrato il matrimonio.

Per visitare il sito di qualsiasi comune italiano si può digitare:
www.comune.nome del comune italiano.it, ad esempio:

www.comune.firenze.it

Informazioni sui visti
Per turismo e affari, per un periodo non superiore a 90 giornim i titolari di passaporti B.N.O., HKSAR e Macao SAR sono esenti dall’obbligo di visto per l’ingresso nell’Area Schengen.

I richiedenti di età inferiore ai 18 anni, insieme al modulo di domanda di visto, devono presentare una dichiarazione di assenso firmata da entrambi i genitori (o dal/i tutore/i legale/i) davanti al funzionario della Sezione Visti o all’Autorità locale competente.

Informazioni dettagliate sono disponibili nella sezione Visti di questo sito.

Posso guidare in Italia?
Gli stranieri possono guidare in Italia purché siano in possesso di una patente di guida internazionale o di una traduzione certificata della loro patente di guida.

Sono un laureato straniero. Il mio titolo di studio è riconosciuto in Italia?
I titoli accademici di studio stranieri non hanno valore legale in Italia. Tuttavia, è possibile richiedere il riconoscimento del titolo di studio da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito se si soddisfano i requisiti accademici italiani necessari.

In considerazione dello status di autonomia delle università, le autorità accademiche sono libere di valutare se i titoli conseguiti all’estero possono avere corrispondenza nel nostro sistema di istruzione superiore.

La domanda deve essere indirizzata al Rettore di un’Università il cui statuto preveda un corso di studi comparabile a quello seguito all’estero.

E’ necessario allegare i seguenti documenti:

a) l’originale del diploma di scuola secondaria (o equivalente), che deve essere valido per l’ammissione all’università nel Paese dove è stato conseguito;

b) una traduzione ufficiale in italiano del diploma di cui alla lettera a);

c) una dichiarazione attestante il valore del diploma di cui alla lettera a), rilasciata dalla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese in cui è stato conseguito il diploma;

d) l’originale del diploma accademico per il quale si chiede il riconoscimento, accompagnato da una traduzione ufficiale in lingua italiana e dalla dichiarazione rilasciata dalla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese in cui è stato conseguito il diploma, di cui alla lettera c);

e) un certificato (in originale) contenente l’indicazione dei corsi seguiti e degli esami sostenuti in Paesi diversi dall’Italia per il conseguimento del diploma accademico estero di cui alla lettera d);

f) traduzione ufficiale in lingua italiana del certificato di cui alla lettera e);

g) programmi dei corsi (su carta intestata dell’Università straniera o timbrati dall’Università), con l’elenco di tutte le materie previste dal piano di studi straniero, con traduzione in italiano.

h) nella maggior parte dei casi sono richieste anche 2 foto formato tessera, di cui una autenticata.

Le autorità accademiche possono fornire una dichiarazione che attesti l’equipollenza a tutti gli effetti di un titolo accademico straniero con il corrispondente titolo italiano, oppure possono concedere il riconoscimento parziale di singoli esami. In quest’ultimo caso, sarà necessario iscriversi a un anno intermedio del programma accademico italiano per completare gli esami ed eventualmente prepararsi a discutere la tesi finale.

I titoli accademici stranieri possono essere riconosciuti anche sulla base di specifiche convenzioni o accordi culturali bilaterali stipulati con i singoli Paesi. Gli enti in grado di fornire informazioni dettagliate sui documenti da allegare alla domanda e sulle relative formalità sono le autorità diplomatiche italiane all’estero e, in Italia, le Segreterie Studenti o gli Uffici per gli Studenti Stranieri di ciascuna università.