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Isolamento per chi entra in Italia

Decreto n. 120 del 17.03.2020 adottato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, di concerto con il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Isolamento per chi entra in Italia (salvo motivi di lavoro per massimo 72 ore)

Chi entra in Italia, anche in assenza di sintomi è obbligato a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel Paese al Dipartimento di prevenzione dell’Asl competente per territorio. La persona viene quindi sottoposta alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per 14 giorni.

Il provvedimento ha validità fino al 25 marzo e serve a contrastare il diffondersi ulteriore dell’epidemia di nuovo coronavirus.

Eccezioni per esigenze lavorative (massimo 72 ore): Le persone che rientrano in Italia per comprovate esigenze lavorative e per un tempo non superiore alle 72 ore (salvo motivata proroga di altre 48 ore) devono presentare una dichiarazione in cui attestano di entrare esclusivamente per tali esigenze. In caso di insorgenza di sintomi Covid-19, hanno l’obbligo di contattare subito la Asl territoriale e, se prescritto dai medici, di sottoporsi a isolamento.

Il Decreto può essere consultato al seguente link.