Aggiornamento del 14 marzo 2020
Si informano i connazionali che, su richiesta dell’Italia e degli altri Paesi UE interessati, il Governo di Hong Kong ha ritirato il provvedimento che, a partire dalla mezzanotte del 14 marzo, avrebbe imposto la quarantena obbligatoria nei centri governativi per tutti coloro in arrivo a Hong Kong dall’Italia e da alcune regioni di Francia, Germania e Spagna considerate a rischio.
A partire dalla mezzanotte del 14 marzo chiunque arrivi a Hong Kong dall’Italia e da tali regioni europee dovrà invece sottoporsi alla quarantena domestica obbligatoria al proprio domicilio per 14 giorni.
Resta tuttavia in vigore la quarantena obbligatoria nei centri governativi, in vigore dal 1 marzo, per chi ha visitato o transitato in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna nei 14 giorni precedenti l’arrivo a Hong Kong.
A decorrere dalla mezzanotte di martedì 17 marzo, inoltre, tutti coloro che arriveranno dall’area Schengen* dovranno sottoporsi alla quarantena domestica obbligatoria della durata di 14 giorni.
L’annuncio ufficiale del Governo di Hong Kong e’ disponibile al seguente link: https://www.info.gov.hk/gia/general/202003/13/P2020031300832.htm
Si raccomanda ai connazionali per i quali è disposta la quarantena domestica obbligatoria di attenersi strettamente a tale disposizione, la cui trasgressione e’ passibile di sanzioni anche penali.
* Fanno parte dell’area Schengen: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera